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Mettersi in gioco

Venerdì 20 giugno ha avuto luogo, presso i locali del Centro comunitario valdese di Firenze, la quinta Assemblea nazionale dell’Associazione cristiana “Fiumi d’acqua viva – Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato“. Presidente dell’Assemblea è stato eletto all’unanimità il prof. Marco Ricca, medico, ex consigliere comunale socialista e Presidente del Centro Culturale Protestante “Pietro Martire Vermigli” di Firenze.
“Per noi è stato un onore avere come Presidente di questa sessione assembleare il prof. Marco Ricca e questo rafforza i legami con il Centro Culturale Vermigli” ha dichiarato la Presidente Nazionale uscente Marta Torcini.
Il tema principale dell’Assemblea è stato il bilancio degli ultimi anni e le prospettive per il futuro. E’ emersa, grazie anche alla Relazione morale compilata dalla Segreteria, una triplice prospettiva: l’azione diaconale e sociale (anche in carcere grazie a nuovi contatti e ad alcune persone che si sono rivolte all’associazione), la preghiera e la riflessione teologico-spirituale e l’azione culturale di alto profilo, quest’ultima in collaborazione con il Centro Culturale “Vermigli” ed eventualmente con altri soggetti sul territorio nazionale.
“Il nostro impegno non verrà meno e anzi si moltiplicherà, nonostante l’esiguità delle forze umane. A questo proposito voglio dire a tutti e tutte che nella nostra associazione c’è spazio per realizzare e completare i progetti che stiamo portando avanti e quelli che ci verrano proposti e che convinceranno la nostra Segreteria Nazionale – prosegue Marta Torcini – Abbiamo avviato le pratiche per un progetto di formazione per un numero amico rivolto alle persone GLBT e poi stiamo pensando a come aiutare i detenuti in difficoltà – perché stranieri, perché transessuali, perché discriminati – in carcere e molto altro potremo fare con l’aiuto dei volontari”.
Nel corso dell’Assemblea sono stati rinnovati gli organi sociali: Marta Torcini (valdese) è stata confermata per il secondo anno di mandato quale Presidente Nazionale, l’ex Presidente e fondatore Andrea Panerini (valdese) è stato eletto Segretario Nazionale, Claudio Cardone (valdese) e Giampaolo Pancetti (anglicano di rito veterocattolico) sono stati confermati nella Segreteria Nazionale. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da: Maristella Agostini (Presidente – cattolica romana) e Elisa Cesan (valdese).

Per scaricare la Relazione morale clicca qui

Per scaricare gli Atti dell’Assemblea clicca qui

Convocazione della V Assemblea Nazionale di “Fiumi d’acqua viva” – Firenze, 20 giugno 2014

La Segreteria dell’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato”

visti gli artt. 9,10, 19 e 22 dello Statuto Sociale

convoca l’Assemblea annuale dei soci Venerdì 20 giugno 2014 alle ore 19,00 in prima convocazione e alle ore 21,00 in seconda convocazione presso il Centro comunitario valdese di Via Manzoni, 21 in Firenze

Ordine del Giorno

1) Elezione del Seggio
2) Accredito votanti
3) Adempimenti formali del Seggio (orario chiusura, ripartizioni tempi degli interventi…)
4) Relazione del Presidente
5) Lettura e discussione Relazione annua e sulle iniziative prossimo anno sociale
6) Votazione sulla Relazione annua
7) Lettura Relazione economica e Revisori dei Conti
8) Discussione sulla Relazione economica
9) Votazione sulla Relazione economica
10) Fissazione della quota sociale 2014/2015 (art. 9 Statuto)
10) Emendamenti allo Statuto sociale e relative votazioni
11) Rinnovo cariche sociale e relative votazioni
12) Votazioni odg, mozioni ed atti
13) Discorso programmatico del Presidente
14) Varie ed eventuali

I saluti di eventuali ospiti saranno effettuati tra un punto e l’altro del presente odg a discrezione del Seggio. Sono ammessi all’Assemblea con diritto di voto i soci in regola con il tesseramento. E’ previsto il voto per delega: non più di due deleghe per ogni socio presente e votante in forma scritta e firmata. Devono pervenire al Seggio al momento dell’accredito dei votanti (punto 2 dell’odg).

Prima dell’assemblea in seconda convocazione, alle ore 18,45 avrà luogo un momento di preghiera e meditazione biblica e alle ore 20 ci sarà un momento conviviale comunitario.

Per info: www.fiumidacquaviva.orgfiumidacquaviva@gmail.com – 329.3276430 (Marta)

 

Nuovo impulso e nuovi obbiettivi per “Fiumi d’acqua viva”: abbiamo bisogno di TE!

Lettera della Presidente Marta Torcini per il tesseramento 2014

Firenze, 25 settembre 2013

Caro amico, cara amica,

Fiumi d’acqua viva” è nata ormai quattro anni fa con l’obiettivo di combattere l’omofobia con le armi dell’Amore evangelico, della solidarietà, dell’impegno spirituale, religioso e civile.

Abbiamo in questi quattro anni svolto molte attività: i convegni su temi “caldi” (per esempio i nuovi modi di essere famiglia, la politica e le chiese di fronte all’omosessualità), il culto annuale contro l’omofobia organizzato nel tempio valdese di Firenze, gli incontri periodici per riflettere su temi conduttori sviluppati in libri teologici (come “Il Dio sconfinato” di E. Green e “In principio era la gioia” di M. Fox) e la nostra partecipazione alla Consulta comunale di Firenze contro l’omofobia, che ci ha permesso di partecipare a iniziative comuni (tra cui l’incontro con Frank Mugisha, giovane omosessuale vincitore del premio Fondazione Kennedy 2011 per i diritti umani, per la sua attività di coordinatore di un gruppo di associazioni contro l’omofobia in Uganda, paese che ancora prevede la pena di morte per gli omosessuali), e di confrontarci con altri punti di vista e di avvicinarci al mondo laicizzato dell’associazionismo anti-omofobia.

Quest’anno la nostra associazione si è data un nuovo impulso e nuovi obiettivi. Non abbiamo certamente modificato i principi ispiratori (il Vangelo non si cambia!) né il nostro obiettivo fondamentale che rimane quello dell’uguaglianza di tutte le persone di fronte a Dio (siamo tutti fratelli e sorelle in Cristo) e di fronte alla legge (abbiamo tutti gli stessi diritti fondamentali). Abbiamo però voluto allargare gli orizzonti e inquadrare le nostre iniziative in contesti più ampi, in uno spirito di apertura al mondo e di collaborazione con altre realtà, sia religiose che laiche.

Già realizzato è il primo degli eventi di questo anno di lavoro 2013-2014, il convegno di studio “Il creato oltre l’uomo”, tenuto a Casa Cares, splendida struttura valdese sulle colline della provincia di Firenze, che ha visto l’attiva partecipazione di persone portatrici di concezioni religiose diverse del mondo evangelico (valdesi, anglicani, avventisti), cattolico romano e della società civile a-religiosa, che si sono confrontate su un tema di rilievo come il nostro rapporto col resto del creato. Porteremo avanti anche un ricco programma di incontri mensili che sarà integrato da iniziative in corso di preparazione e da un futuro progetto “8×1000” in fase di stesura per la formazione di persone che possano dare assistenza e sostegno alle vittime dell’omofobia.

Per poter però dare concretezza e forza alla nostra azione abbiamo bisogno del sostegno di tutti quelli che condividono con noi obiettivi e principi ispiratori, cioè anche di te che ci segui sul nostro sito e su Facebook, e partecipi personalmente alle nostre iniziative o vorresti farlo. Te ne siamo grati e proprio per questo chiediamo ancora il tuo sostegno, associandoti. Il tuo contributo è essenziale, poiché essendo liberi nella fede vogliamo con libertà, e quindi solo col supporto dei nostri soci, continuare a portare il nostro impegno là dove è necessario.

Associarsi per l’anno 2014 è facile e poco costoso, ma è per noi un prezioso strumento per fare sempre di più e meglio.

Ti ringrazio e ti abbraccio in Cristo.

La Presidente

Marta Torcini

Per associarsi:

Versamento di un minimo di € 10,00 sulla postepay n. 4023 6006 4746 1138intestata a Marta Torcini con causale: Tesseramento 2014 Ass. Fiumi d’acqua viva.

Compilare il modulo di iscrizione reperibile sul sito (https://fiumidacquaviva.wordpress.com/lassociazione/come-associarsi/) e inviarlo per e-mail all’indirizzo fiumidacquaviva@gmail.com assieme alla ricevuta del versamento oppure all’indirizzo cartaceo: Ass. Fiumi d’acqua viva – c/o Marta Torcini – Via della Rondinella, 26 – 50135 Firenze.

Un appello per la pace

Pubblichiamo qui l’appello degli organizzatori della marcia per la pace a cinquant’anni dalla prima Marcia organizzata il 24 settembre 1961 da Aldo Capitini.

Principi
Primo. Il mondo sta diventando sempre più insicuro. Se continuiamo a spendere 1.6 trilioni di dollari all’anno per fare la guerra non riusciremo a risolvere nessuno dei grandi problemi del nostro tempo: la miseria e la morte per fame, il cambio climatico, la disoccupazione, le mafie, la criminalità organizzata e la corruzione. Se vogliamo uscire dalla crisi dobbiamo smettere di fare la guerra e passare dalla sicurezza militare alla sicurezza umana, dalla sicurezza nazionale alla sicurezza comune.

Secondo. Se vogliamo la pace dobbiamo rovesciare le priorità della politica e dell’economia. Dobbiamo mettere al centro le persone e i popoli con la loro dignità, responsabilità e diritti.

Terzo. La nonviolenza è per l’Italia, per l’Europa e per tutti via di uscita dalla difesa di posizioni insufficienti, metodo e stile di vita, strumento di liberazione, strada maestra per contrastare ogni forma d’ingiustizia e costruire persone, società e realtà migliori.
Quarto. Se vogliamo la pace dobbiamo investire sulla solidarietà e sulla cooperazione a tutti i livelli, a livello personale, nelle nostre comunità come nelle relazioni tra i popoli e gli stati. La logica perversa dei cosiddetti “interessi nazionali”, del mercato, del profitto e della competizione globale sta impoverendo e distruggendo il mondo. La solidarietà tra le persone, i popoli e le generazioni, se prima era auspicabile, oggi è diventata indispensabile.

Quinto. Non c’è pace senza una politica di pace e di giustizia. L’Italia, l’Europa e il mondo hanno bisogno urgente di una politica nuova e di una nuova cultura politica nonviolenta fondata sui diritti umani. Quanto più si aggrava la crisi della politica, tanto più è necessario sviluppare la consapevolezza delle responsabilità condivise. Serve un nuovo coraggio civico e politico.
Sesto. Se davvero vogliamo la pace dobbiamo costruire e diffondere la cultura della pace positiva. Una cultura che rimetta al centro della nostra vita i valori della nostra Costituzione e che sappia generare comportamenti personali e politiche pubbliche coerenti. Per questo, prima di tutto, è necessario educare alla pace. Educare alla pace è responsabilità di tutti ma la scuola ha una responsabilità e un compito speciali.

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“Fiumi d’acqua viva” aderisce alla preghiera per la pace di sabato 7 settembre

L’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Pace, giustizia e salvaguardia del Creato” aderisce alla preghiera ecumenica per la pace di sabato 7 settembre lanciata dal vescovo di Roma Francesco e fatta propria dal pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI).
“Tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà sono preoccupati dall’acuirsi e dal sorgere di nuovi conflitti nel mondo, in particolar modo per le situazioni di Siria ed Egitto” – dice Marta Torcini, Presidente di “Fiumi d’acqua viva” – “e del Medio Oriente. Un intervento militare occidentale in Siria avrebbe come unico scopo quello di accaparrarsi postazioni strategiche, non di difendere la popolazione civile ed esporrebbe l’umanità a tremendi rischi. Vogliamo pregare perchè il Signore instilli il bene nel cuore dei governanti, perché l’amore prevalga sul risentimento. La preghiera è uno strumento potente, meno disarmato di quello che molti non credenti possano ritenere.”
La Segreteria dell’Associazione invita soci, simpatizzanti e tutti i credenti a pregare, da soli o a livello comunitario, sabato 7 settembre alle ore 21 dando una traccia nella lettura della Parola biblica: Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto. (1 Gv. 4,20)

*****

Preghiera per la pace

Signore, Padre di tutti gli uomini,
accogli il grido dei piccoli, degli inermi,
delle vittime della guerra
e mostra la Tua predilezione per loro
fermando ogni violenza fratricida,
ogni progetto di distruzione e di iniquità.

Cristo nostra pace, convertici a Te,
alla Tua Croce,
al Tuo perdono universale,
al Tuo amore senza riserve per ogni creatura.
Fratello di ogni uomo,
fa sentire nel cuore di chi uccide e opprime
la Tua inquietudine di giustizia e d’amore.

Spirito Santo, Spirito della vita,
illumina la mente e scalda il cuore
di coloro che hanno in mano
la vita dei loro simili,
perché le ragioni della pace e della giustizia
trionfino sulle forze della morte
e gli uomini ed i popoli riconciliati
possano incontrarsi, parlarsi e riscoprirsi fratelli.

Amen.

Cosa possiamo fare noi?

Discorso programmatico della Presidente Marta Torcini

La mia elezione a Presidente mi dà la responsabilità di portare avanti e sviluppare i temi da sempre fondamento della nostra Associazione, la Pace, la Giustizia e la Salvaguardia del Creato, nell’ottica del credente evangelico.  Ma cosa significano per noi questi tre temi? Essi riassumono tutto quello che speriamo nella nostra fede in Cristo e sono strettamente interconnessi.
La Pace non è solo assenza  di guerra. Certo, anche questo, ma in un’epoca in cui la guerra come l’hanno vista e vissuta le generazioni prima di noi non esiste più, pace significa soprattutto eliminazione dei conflitti “locali” nelle tante aree geografiche dove spesso si trascinano da decenni,  e di cui spesso non si parla neppure più: dalla Palestina al Saharawi, dal sud del Sudan al Corno d’Africa, dall’India al Bangladesh, dall’Afghanistan al Tibet, solo per ricordarne alcuni, che si trascinano dietro morti, distruzione, povertà, perdita di identità e di status. Tutto questo non è causato solo dalle differenze religiose, che pure ci sono e hanno il loro peso, perlomeno come occasione per gli scontri. Sono causati soprattutto dalla povertà e dall’arroganza di chi, negando il principio cristiano (ma non solo) della solidarietà, cerca di sfruttare in modo esclusivo risorse naturali che appartengono invece a tutta l’umanità.
E qui entra in gioco la Giustizia. Sì, perché pace e giustizia non possono essere separate:  dove non c’è giustizia non può esservi pace. La giustizia divina certo, ma, come ci ha insegnato Gesù in ogni atto della sua testimonianza umana, anche giustizia terrena. Gesù si preoccupava prima di tutto dei poveri e degli esclusi, di tutti gli emarginati, la Sua predicazione era predicazione di giustizia. Perciò noi, nell’ascolto della Sua Parola e per fare ciò che Lui ci ha chiesto, dobbiamo occuparci dei diversi e degli esclusi, i poveri, ma anche tutti gli emarginati perché in qualche modo discriminati: le donne e i bambini, le persone LGBT, le persone di colore (qualunque “colore”), gli immigrati ecc. Gli emarginati sono tanti ed è difficile persino farne un elenco.
E cosa c’entra la Salvaguardia del Creato? Eccome se c’entra! Non può esservi né pace né giustizia senza un ambiente naturale integro e che offre a tutti le sue risorse, non perché le sfruttiamo ma perché le utilizziamo per noi con moderazione e rispetto,  e le conserviamo integre per le generazioni future, così come Dio ce le ha donate. E non può esservi pace né giustizia se non riusciremo a trovare un nuovo e pacifico rapporto con tutti gli altri esseri viventi, con tutte le altre creature, gli animali per primi, con cui condividiamo questa straordinaria terra che ancora, ma forse per poco, ci sopporta, e che non sono stati messi a nostra disposizione come schiavi, ma che ci sono stati dati perché ce ne assumiamo, noi fatti a immagine di Dio, la responsabilità come fratelli minori.
Dopo tutta questa premessa la domanda viene spontanea: cosa possiamo fare noi? Moltissimo, con l’aiuto di Dio. Noi (e intendo noi credenti, quindi ciascuno di noi indipendentemente dal suo ruolo nella società) siamo gli strumenti di cui Dio si serve per seminare la Sua Parola. Se darà frutto non dipende da noi, ma abbiamo il dovere di impegnarci perché la Parola si diffonda. La nostra Associazione lavora, da quando è stata fondata quattro anni fa, per questo scopo: diffondere la Parola di Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato che Gesù stesso ci ha insegnato, attraverso incontri mensili, eventi, momenti di preghiera e di ascolto.
Fiumi d’Acqua Viva adotterà come tema guida, per ciascuno dei prossimi tre anni di lavoro insieme, uno dei tre temi del nostro nome. Quest’anno cominceremo dalla Salvaguardia del Creato.
Saranno organizzati incontri mensili serali, di cui troverete il programma da ottobre fino a giugno a breve sul sito, con argomenti specifici che verranno sviluppati, sulla base di letture bibliche, da un teologo o teologa oppure un predicatore o predicatrice (i nomi saranno indicati nel programma) che ci guiderà con una introduzione e poi nella discussione. I risultati degli incontri saranno di volta in volta pubblicati sul sito. Organizzeremo anche incontri di preghiera, con letture dalla Bibbia e da Vangeli, e incontri più conviviali, nei quali la preghiera sarà propedeutica al dialogo e all’ascolto dell’altro.
Organizzeremo poi altri eventi di uno o più giorni. Il primo si terrà il 21 settembre a Casa Cares (Reggello), e avrà per tema “Il creato oltre l’uomo”. Ne troverete il programma entro la fine di agosto, sempre sul nostro sito. I prossimi saranno pubblicizzati più avanti.
Per la settimana contro la violenza omofoba, com’è ormai tradizione per la nostra Associazione, organizzeremo il culto e almeno un evento, di cui daremo notizia a tempo debito. Naturalmente siamo aperti alla collaborazione con altri che abbiano gli stessi obiettivi: continueremo a coltivare il nostro rapporto con la Consulta comunale di Firenze per la lotta alla violenza omofoba, consulta di cui facciamo parte ormai da due anni, e continueremo a promuovere la collaborazione con associazioni cristiane, di altre confessioni e laiche sui temi che ci sono cari, in ogni parte d’Italia.
Una cosa desidero che sia chiara: i nostri incontri ed eventi sono aperti a tutti, evangelici e non, credenti e non. Gesù non ha mai escluso nessuno, perché dovremmo farlo noi?
Auguro a tutti noi e a me stessa un buon e proficuo lavoro, con l’aiuto del Signore, che chiediamo nel nome di Gesù Cristo. Amen.
Marta Torcini

Nuova serie di incontri con “Fiumi d’acqua viva”

Se vuoi incontrarci personalmente, puoi venirci a trovare il terzo venerdì di ogni mese alle ore 21 nella sede dei nostri incontri, presso il Centro Comunitario Valdese di Firenze, in Via Manzoni 19/21.
I prossimi incontri sono quindi fissati per i seguenti giorni:

15 marzo
19 aprile
24 maggio

Gli incontri sono l’occasione per parlare, pregare, leggere e discutere brani delle Scritture. Temi specifici verranno comunicati in seguito.
Se lo desideri, sentiti libero di unirti a noi!

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