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Sabato 19 Dicembre e domenica 20 Dicembre, dalle 10:00 alle 20:00 ci trovate al Mercatino di Natale del Volontariato allo stand 6 che si svolge in Piazza Santa Maria Novella. Il nostro stand che si definisce “Sociale Cristiano” è tenuto dall’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato” in collaborazione con la Comunità cristiana “Agape” – Chiesa della Comunità Metropolitana (CCM/MCC) Firenze e con la Parrocchia vetero-cattolica “S. Vincenzo di Lerins” di Firenze. Avremo torte e biscotti vegani artigianali con messaggi biblici, addobbi natalizi artistici (fatti a mano), libri di spiritualità, preservativi gratuiti (grazie a LILA Toscana) e altri manufatti. Passa a trovarci!
Giornata comunitaria di “Fiumi d’acqua viva” il 20 settembre

h. 15,15 – 16,00: preghiera comune con canti;
h. 16,00 – 17,30 discussione sul tema “I cristiani e l’omosessualità: quale testimonianza pubblica?“
h. 17,30 – 19,30: Segreteria Nazionale aperta con l’odg che è comunicato di seguito;
h. 20,00: cena comunitaria (a buffet). Chi vuole venire è pregato di contattarci entro il 18 settembre (3293276430)
1) Comunicazioni della Presidente sul progetto Telefono amico presentato alla Tavola Valdese e respinto.
2) Proposte per la ripresentazione del progetto;
3) Programma iniziative annuali (proposte);
4) Discussione sulle dimissioni presentate dal Segretario Nazionale
5) Definizione nelle linee generali del convegno sulla corruzione da tenere ad aprile o maggio.
6) varie ed eventuali.
La testimonianza cristiana e i Gay Pride
Perché la nostra associazione non vi prende parte
Oggi in Italia e nel mondo si celebra la giornata mondiale dell’orgoglio omosessuale e in molte città hanno luogo le sfilate dei Gay Pride. Non intendiamo qui criticare con stereotipi queste sfilate: in queste manifestazioni ci sono parti folkloristiche e cittadini che credono nella lotta per i diritti civili, seppur in maniera sempre più decrescente. Non è quindi nostra intenzione criticare chi singolarmente vi prende parte, anche eventualmente tra i nostri soci e simpatizzanti.
L’intenzione è di spiegare perché la nostra Associazione, fin dalla sua fondazione nel 2009, ha deciso di non aderire, in nessun modo, a queste manifestazione pur essendo in prima linea nella lotta all’omofobia, per il riconoscimento dell’omoaffettività nelle chiese e per la diaconia verso le persone GLBT in carcere e in altre situazioni. Peraltro anche dopo aver ampliato il proprio oggetto sociale a “Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato”, senza eliminare il rapporto tra fede e omosessualità ma considerando che ogni discriminazione coinvolge tutti e tutte senza settarismi e senza rinchiudersi in ghetti. E a questo punto ripetiamo anche quello che avevamo già scritto alcuni anni fa.
Il punto fondamentale su cui bisognerebbe interrogarsi è il seguente: “quale ruolo devono avere i gruppi o le reti di cristiani omosessuali nella nostra società? Se sono realmente comunità cristiane l’obbiettivo essenziale è quello di proclamare al mondo l’Evangelo”! Ma è difficile fare testimonianza in certe situazioni o limitandosi a reggere uno striscione una volta all’anno al Gay Pride. Se poi qualcuno lo vuol fare, niente di male, è una scelta individuale, è una delle possibili testimonianze. Ma se la specificità cristiana si riduce solo a quello è meglio fondare una bocciofila, perché è più facile omologarsi alla folla, scaricandosi la coscienza, invece di avere la forza di testimoniare ogni giorno e in ogni situazione di essere gay e lesbiche seguaci di Gesù Cristo.
Perché manifestare in queste occasioni dove né nei cortei né nelle piattaforme politiche c’è mai spazio per una incisività cristiana ma si fa solo omaggio ad alcuni stereotipi di parte del movimento GLBT quale un anti-religiosità e un anti-clericalismo senza le opportune distinzioni e senza approfondimento. Giusto che ci siano queste manifestazioni laiche, giusto e non “purtroppo” come infelicemente ebbe a dire in Parlamento l’ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato ma è anche corretto il rispetto se vi sono cristiani che, pur lottando contro le discriminazioni, non vi ci si riconoscono.
La maggior parte del movimento GLBT riconosce l’individuo omosessuale quale parte di una “categoria”, noi come cristiani vediamo l’omosessuale, il bisessuale, il transessuale come persona fatta a immagine di Dio e da questo deriva la sua inalienabile libertà e dignità attraverso la croce del Signore Gesù Cristo.
La maggior parte del movimento GLBT rivendica l’autodeterminazione sessuale e l’assoluta libertà in questo campo, cosa che possiamo anche apprezzare a livello civile di fronte alla nostra Costituzione, ma noi pensiamo che la persona umana non è autodeterminata rispetto a Dio e che anche il suo orientamento sessuale rientri nel disegno divino di amore verso l’umanità e verso tutto il Creato: «Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.» (Galati 2,20)
Noi pensiamo che la preghiera e l’azione diaconale, di sostegno fattivo nell’amore alle persone GLBT contino molto di più di cortei politici che tuttavia sembrano sempre più allontanarsi dal modello di lotta per i diritti civili che hanno un modello nel pastore protestante Martin Luther King.
Sono differenze di fondo non risolvibili ma che tuttavia non ci impediscono, in altre circostanze rispetto al Gay Pride, di collaborare proficuamente. Il movimento GLBT a livello mondiale si fregia della bandiera arcobaleno, esaltando le diversità. La nostra speranza è che prenda questa nostra diversità nel senso di un arricchimento e non di una divisione.
Andrea Panerini
Segretario Nazionale Associazione cristiana “Fiumi d’acqua viva”
Convocazione della V Assemblea Nazionale di “Fiumi d’acqua viva” – Firenze, 20 giugno 2014
La Segreteria dell’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato”
visti gli artt. 9,10, 19 e 22 dello Statuto Sociale
convoca l’Assemblea annuale dei soci Venerdì 20 giugno 2014 alle ore 19,00 in prima convocazione e alle ore 21,00 in seconda convocazione presso il Centro comunitario valdese di Via Manzoni, 21 in Firenze
Ordine del Giorno
1) Elezione del Seggio
2) Accredito votanti
3) Adempimenti formali del Seggio (orario chiusura, ripartizioni tempi degli interventi…)
4) Relazione del Presidente
5) Lettura e discussione Relazione annua e sulle iniziative prossimo anno sociale
6) Votazione sulla Relazione annua
7) Lettura Relazione economica e Revisori dei Conti
8) Discussione sulla Relazione economica
9) Votazione sulla Relazione economica
10) Fissazione della quota sociale 2014/2015 (art. 9 Statuto)
10) Emendamenti allo Statuto sociale e relative votazioni
11) Rinnovo cariche sociale e relative votazioni
12) Votazioni odg, mozioni ed atti
13) Discorso programmatico del Presidente
14) Varie ed eventuali
I saluti di eventuali ospiti saranno effettuati tra un punto e l’altro del presente odg a discrezione del Seggio. Sono ammessi all’Assemblea con diritto di voto i soci in regola con il tesseramento. E’ previsto il voto per delega: non più di due deleghe per ogni socio presente e votante in forma scritta e firmata. Devono pervenire al Seggio al momento dell’accredito dei votanti (punto 2 dell’odg).
Prima dell’assemblea in seconda convocazione, alle ore 18,45 avrà luogo un momento di preghiera e meditazione biblica e alle ore 20 ci sarà un momento conviviale comunitario.
Per info: www.fiumidacquaviva.org – fiumidacquaviva@gmail.com – 329.3276430 (Marta)
Condanna di “Fiumi d’acqua viva” verso gli atti omofobi contro Chiese valdesi a Roma e Bergamo
La Segreteria Nazionale dell’Associazione cristiana “Fiumi d’acqua viva – Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato” esprime il suo profondo sdegno, la propria ripulsa e la propria preoccupazione per gli episodi di intolleranza omofoba che sono accaduti nei giorni scorsi a Roma e Bergamo contro due chiese valdesi che stanno organizzando delle iniziative di preghiera pubblica proprio in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia del prossimo 17 maggio. A Roma svastiche, croci celtiche e scritte “No froci” oltre ad una estesa e spregevole imbrattatura sulla facciata della Chiesa e sulla bandiera arcobaleno lì esposta. A Bergamo scritte offensive e irripetibili sopra i manifesti che annunciavano la veglia contro l’omofobia che avrà luogo domani, 16 maggio, alle ore 20.45.
«Siamo indignati senza riserve e profondamente solidali con le due comunità valdesi coinvolte da queste barbarie, – afferma Marta Torcini, Presidente Nazionale dell’Associazione – questi segni sono l’indice che l’omofobia è lungi dall’essere “sconfitta” e “superata” nel nostro paese e che le iniziative di contrasto all’omofobia e di preghiera per le vittime di quest’odio sono ancora più necessarie anzi indispensabili. Noi pregheremo anche per le menti che hanno partorito simili enormità e questo odio, perché il Signore le perdoni e le illumini e non ci faremo intimidire, proclamando sempre e comunque l’Evangelo, che è Parola d’amore e di rispetto, e invitando tutti e tutte al culto per le vittime dell’omofobia che terreno il 18 maggio, domenica prossima, alle ore 10.30 a Firenze nella Chiesa valdese di Via Micheli o alle iniziative di Bergamo, Roma e del resto d’Italia per dire no a questa barbarie anticristiana».
Domenica 18 maggio culto per le vittime dell’omofobia organizzato da “Fiumi d’acqua viva”
Domenica 18 maggio alle ore 10.30 presso la Chiesa evangelica valdese di Firenze (Via Micheli, angolo Via Lamarmora) avrà luogo il culto per le vittime dell’omofobia e della transofobia. L’evento è organizzato, per il quarto anno di seguito, dall’Associazione cristiana “Fiumi d’acqua viva – Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato” e vedrà l’adesioni di credenti di quasi tutte le confessioni cristiani del capoluogo toscano. Il versetto biblico scelto per questo anno e suggerito dal teologo ed ecumenista valdese Paolo Ricca è: «Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio» (Romani 15,7).
“Per il quarto anno di seguito siamo fieri di organizzare questa iniziativa – dichiara Marta Torcini, Presidente di “Fiumi d’acqua viva” – che, lo ricordiamo, nasce in ambito protestante nel 2007 e che ora, sotto varie forme, coinvolge numerosi gruppi, associazioni e chiese in varie parti del mondo. Il tema di quest’anno riguarda l’accoglienza reciproca che ci è comandato di fare in quanto figli e figlie di Dio al di là di qualsiasi caratteristica personale. Purtroppo possiamo vedere quanto questo sia disatteso in un paese così diviso ed egoista come l’Italia in cui l’omofobia, il razzismo, il classismo, il sessismo e lo specismo sono ben lungi dall’essere non solo sconfitti ma anche solo affrontati con serietà.»
Per informazioni ed adesioni: www.fiumidacquaviva.org – fiumidacquaviva@gmail.com – 329.3276430 (Marta)
Consulta per il Contrasto all’Omotransfobia e per i diritti delle persone LGBTI, sabato in Palazzo Vecchio resoconto di un anno di attività
Agostini e Locchi: “Un’occasione per far conoscere le migliori pratiche per garantire diritti e contrastare principi omotransfobici ”
Sabato 8 febbraio nella Sala della Miniatura di Palazzo Vecchio, dalle 10 alle 13, la “Consulta Comunale per il contrasto dell’ Omotransfobia e per i diritti delle persone LGBTI”, promuove un confronto tavola rotonda ad un anno di avvio della propria attività. Due le tematiche che saranno approfondite, il diritto alla salute ed il diritto alla formazione. Il confronto sarà con l’assessora all’ Educazione e alle Pari Opportunità Cristina Giachi per condividere gli impegni futuri dell’amministrazione sul fronte della formazione. Porteranno la propria esperienza i rappresentanti delle Direzioni Didattiche, in particolare delle scuole che attuano percorsi educativi antidiscriminazione nell’ambito di “Chiavi della Città”. La Consulta, presieduta dai consiglieri Susanna Agostini e Alberto Locchi è composta da rappresentati delegati dalle seguenti undici associazioni e gruppi attivi e riconosciuti in Città: Rete Genitori Rainbow, Famiglie Arcobaleno, Avvocatura per i diritti LGBT, Azione Gay e Lesbica, Arcilesbica Firenze, Rete Lenfort, “Fiumi d’Acqua Viva”, Agedo Toscana, Gruppo Intersexioni, GGG Gruppo Giovani GLBTI*Firenze, Gruppo Spos* in fuga , Ireos. Porterà il proprio contributo alla tavola rotonda, l’assessora al wellfare e vicesindaco del Comune di Firenze, Stefania Saccardi. Insieme alla vicesindaco ci sarà un referente dirigente della gestione dei Servizi Territoriali per monitorare il presente e condividere inedite buone pratiche nei servizi integrati sociosanitari. “Lo scopo- spiegano Agostini e Locchi- è di saper rispondere a nuovi bisogni evidenziatisi in questi anni di esperienza”. La Consulta esporrà le cose fatte, con la volontà di consolidare un più stretto contatto con i diretti referenti amministrativi, front office dei bisogni emergenti. “L’obiettivo – concludono Agostini e Locchi- che ci poniamo è quello di attuare insieme, associazioni e istituzioni, la “Strategia Nazionale Antidiscriminazioni per le persone LGBT”, promossa dal Ministero delle Pari Opportunità tramite l’UNAR, volta a promuovere una politica inclusiva delle/i cittadine/i lesbiche, gay, bisessuali, transessuali/trans gender, e aggiungiamo noi, intersex. Contrastando ogni disuguaglianza.”
Immigrati a immagine di Dio? Un percorso d’amore reciproco
Venerdì 24 gennaio 2014 alle ore 21:00 presso il Centro comunitario valdese di Via Manzoni, 21 a Firenze (pressi piazza Beccaria) avrà luogo il quarto appuntamento del ciclo di incontri dell’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato“. Il tema della serata sarà: Immigrati a immagine di Dio? Un percorso d’amore reciproco. Non nascondiamoci: l’approccio con culture diverse dalla nostra è difficile e complesso! Noi cristiani, al di là delle ipocrisie, come ci comportiamo? Come ci dovremmo comportare?
Relatori della serata saranno la Presidente Marta Torcini ed Elisa Cesan, dell’Associazione “Fiumi d’acqua viva”, membro del Concistoro valdese di Firenze e operatrice nella Diaconia valdese fiorentina.
Per info: fiumidacquaviva@gmail.com – 3293276430 (Marta)
Per scaricare il volantino dell’iniziativa clicca qui
Fiumi d’acqua viva alla manifestazione fiorentina per i diritti civili
Domenica 19 gennaio una delegazioni di volontari della nostra associazione ha preso parte alla contro-manifestazione per i diritti civile indetta da varie associazione GLBT fiorentine e da alcuni gruppi politici per contestare la scelta dell’Ammininistrazione comunale fiorentina di concedere Palazzo Vecchio ad organizzazione palesemente omofobe.
La delegazione era guidata dai due membri della Segreteria Elisa Cesan e Claudio Cardone (ex Presidente della nostra associazione). La manifestazione è stata molto numerosa, pacifica e determinata a garantire la vera libertà ai fiorentini e a non permettere che Firenze diventi la nuova mecca dei fondamentalisti e degli intolleranti di qualunque risma.