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“Chi decide la verità?”
Prosegue a Firenze la settimana di preghiera contro l’omofobia
FIRENZE – Ha avuto luogo, mercoledì 12 maggio alle ore 18 presso la Chiesa battista di Borgognissanti, la presentazione del volume “L’omosessualità nella Bibbia e nel vicino oriente antico” (Claudiana) nell’ambito della Settimana di preghiera contro l’omofobia organizzata dall’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Evangelici su Fede e Omosessualità” in collaborazione con il Centro culturale protestante “Pietro Martire Vermigli”, la Libreria Claudiana, la chiesa valdese di Firenze, la chiesa metodista di Firenze, la chiesa battista di Firenze, la Parrocchia Vetero-Cattolica “S. Vincenzo di Lerins” e la Chiesa episcopale “St. James”. Nonostante la giornata piovosa non è stato irrilevante anche a livello numerico il pubblico intervenuto davanti alle due relatrici, la pastora valdese Dorothea Mueller e la presbitera vetero-cattolica Teodora Tosatti. Ha moderato il dibattito Andrea Panerini.
Hanno portato i loro saluti Dunia Margherini, presidente del consiglio della chiesa battista e il professor Marco Ricca, presidente del Centro culturale protestante “Pietro Martire Vermigli”.
La pastora Mueller ha presentato puntualmente il contenuto del libro, una pubblicazione agile e usufruibile anche da lettori non specializzati in teologia o in esegesi biblica, che tuttavia dà alcune indicazioni e orientamenti puntuali per inquadrare esattamente, anche da un punto di vista storico, tutta la questione del rapporto tra l’omosessualità e le scritture nell’ambito culturale del vicino oriente antico. Ha anche insistito, ponendo delle domande al pubblico presente, sulla tematica generale del rapporto tra lettura della Scritture e l’elaborazione di una morale imperativa, ponendo una questione fondamentale: “Chi decide, chi impone la verità: chi impone la falsità?”
Teodora Tosatti invece si è soffermata sulla specifica esegesi, avvalendosi anche di testi greci ed ebraici, di alcuni testi biblici controversi che spesso vengono usati per negare dignità e diritti alle persone omosessuali, cominciando proprio dal primo capitolo dell’epistola ai Romani dell’apostolo Paolo: un elenco di vizi più riconducibili alle scuole filosofiche stoiche che non alla visione rinnovata dell’Evangelo, la cui finalità è stata per secoli traviata dagli esegeti facendo torto proprio allo stesso apostolo Paolo e spiegando i divieti vetero-testamentari come parte di un codice di santità riconducibile alla dicotomia ebraica puro/impuro.
Entrambe le relatrici si sono dichiarate favorevoli alla benedizioni delle coppie gay nelle chiese cristiane rigettando la visione pagana del “diritto secondo natura”, assurdo per la teologia cristiana, e specificando che Dio benedisce tutto il creato, sessualità compresa, pertanto la chiesa non può discriminare una parte della creazione stessa per motivi che attengono più alle situazioni storico-culturali che non al rapporto tra Dio e l’uomo.
La settimana di preghiera contro l’omofobia prosegue giovedì 13 maggio alle ore 21 presso la chiesa metodista di Firenze (Via de’ Benci – pressi Piazza S. Croce) con la proiezione del documentario “Improvvisamente l’inverno scorso”. Ingresso libero.
Dignità di ogni essere umano e preghiera incessante
E’ iniziata a Firenze la Settimana di preghiera contro l’omofobia: conferenza stampa alla Libreria Claudiana
Ha avuto luogo, martedì 11 maggio presso la Libreria Claudiana di Firenze a partire dalle ore 18, la conferenza stampa di presentazione della Settimana di preghiera contro l’omofobia organizzata dall’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Evangelici su Fede e Omosessualità” in collaborazione con il Centro culturale protestante “Pietro Martire Vermigli”, la Libreria Claudiana, la chiesa valdese di Firenze, la chiesa metodista di Firenze, la chiesa battista di Firenze, la Parrocchia Vetero-Cattolica “S. Vincenzo di Lerins” e la Chiesa episcopale “St. James”.
La conferenza ha visto la partecipazioni di numerosi fratelli e sorelle delle chiese evangeliche fiorentine, di membri del comitato organizzatore e di occasionali utenti della Libreria Claudiana. Durante lo svolgimento vi sono stati, in diretta, due collegamenti radiofonici: prima con RVS (Radio Voce della Speranza) e poi con Radio Due RAI, un quarto d’ora nella trasmissione di massimo ascolto Caterpillar. Numerosi gli interventi e le domande degli intervenuti.
“La settimana di preghiera contro l’omofobia rappresenta per i vetero-cattolici l’occasione per implorare da Dio la conversione dei cuori e delle menti – ha detto Giampaolo Pancetti, rappresentante della Parrocchia vetero-cattolica S. Vincenzo di Lerins – perchè possa essere riaffermata la piena dignità di ogni essere umano, una dignità come quella di omosessuali e transessuali, troppo spesso calpestata persino dalle nostre Chiese, diventate ormai solo luogo freddo di culto e non fucine di fraternità! Solo se le Chiese sapranto luogono ridiventare vere comunità diaconali abbattendo il muro del giudizio e del pregiudizio, abbattendo il muro che separa omosessuali, transessuali e eterosessuali allora potranno essere prototipo e fermento per la costruzione di una nuova società. Omosessuali e transessuali sono ricchezza per la Chiesa. Omosessuali e transessuali sono Chiesa!”
“Il carattere peculiare di queste nostre iniziative – ha aggiunto Andrea Panerini, portavoce del comitato organizzatore – è la preghiera incessante, come ci richiede l’apostolo Paolo nella prima epistola ai Tessalonicesi. Anche presentando un libro, rispondendo a un collegamento radiofonico, proiettando un documentario si prega e si testimonia l’Evangelo. Queste iniziative sono state organizzate attraverso lunghi percorsi dentro le comunità cristiane e nella società affinchè si potesse svolgere una positiva azione di contaminazione proprio dentro le chiese e la società per una nuova concezione sulle persone e non sulle categorie astratte”
“Secondo la mia opinione – chiosa Marta Torcini, ricercatrice universitaria e simpatizzante di “Fiumi d’acqua viva” – è giusto fare delle attività che non siano solo di carattere laico ma che possano avere una concezione religiosa anche non strettamente confessionale. Non vi è solo un problema di diritti civili e di etica ma anche di testimonianza dell’amore cristiano, dell’agape.”
Il programma della settimana di preghiera contro l’omofobia prosegue mercoledì 12 alle ore 18 presso la chiesa battista di Firenze in Borgognissanti con la presentazione del volume “L’omosessualità nella Bibbia e nel vicino oriente antico” (Claudiana). Partecipano Dorothea Mueller (pastora valdese) e Teodora Tosatti (presbitera vetero-cattolica e biblista). Modera Andrea Panerini.
Un Dio che “sconfina”
Recensione di Andrea Panerini
“Dio sconfina. Partendo dal centro della sua divinità, attraversa una serie di confini: tuffandosi nella realtà corporea dell’umanità, nascendo da una donna, supera la distanza incolmabile tra divino e umano, condivide la nostra stessa origine, libera il nostro corpo e tutti coloro che con il corpo sono stati identificati, le donne, le persone di colore.
Oltrepassa il confine tra padrone e servo, destabilizza le distinzioni, volta le spalle ai palazzi dei re, erra senza avere dove posare il capo, si prende cura dell’altro/a e fa della cura reciproca il centro della sua proposta di vita.
Estromesso dal campo, attraversa le mura della città, sconfina nell’impurità per morire con i reietti, scarti di una civiltà costruita sulla morte.
Il suo sangue versato in terra sconfina in una natura oltraggiata e agonizzante.”
Penso che nulla meglio di questo breve passo, che è centrale nella trattazione della Green, possa illustrare questa piccola recensione.
“Il Dio sconfinato” è un libro di teologia ma questa definizione può ingannare il lettore, portandolo a credere che sia un testo solo teorico e per giunta anche abbastanza noioso.
Al contrario è un testo agile, leggibile, anche a tratti poetico, che partendo da alti si riduce fino al nostro presente, alla nostra corporeità, al nostro essere “immagine di Dio” a prescindere dalla razza, dal sesso, dall’orientamento sessuale, da qualunque caratteristica che fonda l’essere di una persona.
E’ un libro per uomini e donne in cammino, che cercano una serenità interiore attraverso la meditazione della parola del Signore, che respinge gli stereotipi dell’ideologia maschilista e machista imperante nel nostro Occidente, dominato da maschi, bianchi ed eterosessuali cultori della presunta legge biblica.
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