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Alzare la voce per testimoniare l’Evangelo
Comunicato sui fatti gravissimi accaduti il 13 dicembre a Firenze
Firenze, 14 dicembre 2011
Non c’è né Giudeo né Greco, non c’è né schiavo né libero, non c’è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú. (Gal. 3,28)
E’ con grandissimo dolore che abbiamo appreso dei terribili eventi che hanno ieri sconvolto la città di Firenze e, in particolare, la sua comunità di origine senegalese.
Desideriamo esprimere anzitutto la nostra vicinanza a parenti ed amici delle persone uccise e ferite; ma come cristiani non possiamo solo limitarci a questo. E’ nostro preciso dovere alzare la voce e dire con chiarezza che coloro che compiono questi gesti, li approvano o sorridono a mezza bocca, sono fuori da quella “civiltà cristiana” che spesso è chiamata in campo da coloro che hanno atteggiamenti di chiusura nei confronti del “diverso”; costoro, è bene ribadirlo, non hanno il diritto di chiamarsi “cristiani”.
Invitiamo tutti coloro che sono impegnati in politica, oltre alla cittadinanza tutta, ad isolare e neutralizzare questi violenti e sopratutto la cultura che sta dietro ad essi.
Noi faremo la nostra parte, per quanto possano fare le nostre umane forze.
Ancora un abbraccio ai nostri fratelli immigrati.
I fratelli e le sorelle di Fiumi d’Acqua Viva
Proiezione Gratuita di “Una Giornata Particolare” e buffet
L’Associazione “Fiumi d’Acqua Viva – Evangelici su Fede ed Omosessualità” è lieta di invitarvi ad una serata in cui proietteremo il Film di Ettore Scola “Una Giornata Particolare”, film del 1977, con Marcello Mastroianni e Sofia Loren.
Roma, 1938, il giorno della grande parata in onore della visita di Adolf Hitler in Italia.
Un caseggiato della periferia romana rimane deserto, dato che tutti sono alla parata: deserto ad eccezione di una donna e di un uomo.
Lei moglie e madre, ma sarebbe più esatto chiamarla fattrice di prole e schiava domestica, lui malvisto perchè considerato un “disfattista” e avvolto da un alone di mistero. Due persone sole quindi, solitudine esistenziale prima che assenza di contatti sociali: Queste due solitudini sono destinate ad incontrarsi, per una sola, particolare, giornata.
Una storia che tocca da vicino i temi a noi cari ma che, con l’approssimarsi delle festività natalizie ci può anche portarte a riflettere, tra le altre cose, su come, per le persone lasciate sole nella nostra società, questo potrebbe essere un momento di più acuta sofferenza.
La proiezione è a titolo completamente gratuito.
Per il Buffet è richiesta un’offerta a titolo di rimborso spese.
Vi aspettiamo quindi Venerdì 9 dicembre 2011 alle ore 19.30 presso i locali della Chiesa Metodista di Firenze, Via dè Benci, 9
Possano gli scritti e il ricordo di Giorgio Girardet essere di stimolo per le nuove generazioni di credenti
Proprio all’indomani dell’apertura del Sinodo Valdo – Metodista di quest’anno è giunta la notizia del trapasso del Past. Giorgio Girardet, Professore emerito alla Facoltà Valdese di Teologia, una delle maggiori voci del Protestantesimo Italiano della seconda metà del Novecento.
Innovatore in molti campi, ha saputo inaugurare nuovi “stili” di evangelizzazione attraverso i media (radio, televisione ed internet in primis). Anche le sue posizione nel campo dell’etica, in particolare riguardo alle questioni riguardanti l’omoaffettività, hanno precorso i tempi.
Molti di noi hanno potuto apprezzare le qualità del Pastore Girardet tramite i suoi scritti e questi sono stati in alcuni casi determinanti nelle scelte di vita di alcuni di noi, aiutandoci a discernere meglio, per quanto umanamente possibile, il progetto del Signore su di noi.
Personalmente ho trovato determinate la lettura di “Appunti di Teologia Pastorale”, libro che mi ha dato una nuova prospettiva nel rapportarmi agli altri sopratutto nei momenti in gui il mio prossimo viene da me chiedendomi sostegno e vicinanza.
A nome dell’associazione “Fiumi d’acqua viva – Evangelici su fede ed omosessualità”, esprimo tutto il cordoglio e la tristezza umana che questa perdita ci lascia. Ma, come ha ben intuito l’Assemblea Sinodale di Torre Pellice, “Cristo è risorto” e ciò ci dà la certezza che l’evento che adesso ci rattrista non sia in realtà che il coronamento di una vita ben spesa al servizio dell’Evangelo.
Possano gli scritti e il ricordo di Giorgio Girardet essere di stimolo per le nuove generazioni di credenti.
Claudio Cardone
Presidente di “Fiumi d’Acqua viva”
La decisione del Sinodo della Chiesa Valdese sulla benedizione delle coppie omosessuali: in sé già una benedizione, ma “perfettibile”
Dichiarazione della Segreteria dell’Associazione “Fiumi d’Acqua Viva – Evangelici su Fede e Omosessualità”
Ad un anno dalla decisione del Sinodo valdese che autorizza la benedizione delle coppie omosessuali ove vi sia il consenso della comunità e che invita le comunità ad una approfondita riflessione sulla questione della benedizione delle coppie omosessuali, e alla luce di quanto discusso e avvenuto nelle chiese nel corso dell’anno, riteniamo opportuno condividere una riflessione sull’argomento. In questo periodo si è poi verificato un evento importante: la decisione del Sinodo luterano di ammettere alla benedizione le coppie omosessuali. Quest’ultima decisione appare essere il risultato di un percorso di riflessione fondato sulle scritture e condiviso con le comunità, durato alcuni anni. Il risultato è pregevole, di grande apertura senza confusioni fra concetto di matrimonio e rapporto di coppia “altro”.
Il dibattito che ormai da molti anni si svolge all’interno della Chiesa Valdese e il confronto e il dialogo che si è da tempo instaurato fra la Chiesa stessa e le realtà ad essa vicine sull’argomento, hanno portato nel 2010 all’adozione da parte del Sinodo di una mozione che, confermando le grandi aperture già emerse, invita formalmente tutte le comunità ad una riflessione sul tema più approfondita, più organica, orientata al superamento delle divergenze e resistenze emerse nel corso degli anni, e che appaiono essere più di carattere culturale che teologico.
Possiamo quindi ritenere la decisione del Sinodo di per sé già una benedizione, che siamo certi produrrà frutti positivi.
Saranno comunque frutti che non porteranno alcuna confusione fra il concetto di matrimonio e quello di benedizione della coppia. Ci pare infatti giusto ricordare a questo punto che la Chiesa Valdese non considera il matrimonio come un sacramento, ma “solo” come un serio impegno di due persone legate da vincoli affettivi e da un progetto di vita comune.
Nessuna discriminazione quindi è ipotizzabile rispetto alle coppie eterosessuali: la Chiesa Valdese ammette infatti alla benedizione anche le coppie etero dopo la formalizzazione del loro rapporto in sede civile. In questo senso possiamo considerare la decisione sinodale del 2010 in qualche modo profetica perché pone anche lo Stato di fronte alle proprie responsabilità davanti alle esigenze più profonde delle persone. Proprio per questo pare però opportuno ribadire che, essendo la benedizione un atto sovrano di Dio nei nostri confronti, esso non può in alcun modo essere usato, magari inconsciamente, come momento di rivendicazione politica o sociale.
Un altro punto ci sembra opportuno chiarire. La benedizione, come ogni altro atto di provenienza divina, non è neanche mediato né amministrato dalla Chiesa o dal ministro: quello che avviene è invece l’invocazione della benedizione divina sulla coppia, rivolta al Signore da tutta la comunità, mentre per la coppia la cerimonia è il momento in cui bene-dice (cioè rende lode) a Dio per il dono dell’amore, che è esso stesso fonte di benedizione. Ricordiamo infine che questa decisione è arrivata in un momento in cui molte comunità non erano ancora pronte ad accoglierla, almeno nella parte che autorizza le benedizioni. Riteniamo quindi di grande importanza l’invito alle comunità a riflettere sull’argomento e auspichiamo che esso non venga trascurato. Per parte nostra ci impegniamo, per quanto è nelle nostre possibilità, a stimolare questa riflessione e discussione, con la speranza che conduca quanto prima ad una decisione condivisa anche sotto il profilo teologico.
La Segreteria dell’Associazione “Fiumi d’Acqua Viva – Evangelici su Fede e Omosessualità”
La relazione con Dio
Soddisfazione per i risultati raggiunti dall’Associazione e impegno per superare alcuni ostacoli
Venerdì 10 giugno ha avuto luogo a Firenze, presso la Chiesa metodista di Via de’ Benci, l’Assemblea generale dei soci dell’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Evangelici su Fede ed Omosessualità“. L’Assemblea ha approvato la Relazione morale 2010/2011 presentata dalla Segreteria e quella finanziaria relativo all’anno fiscale 2010.
“Siamo soddisfatti delle attività sociali che abbiamo potuto svolgere quest’anno – ha dichiarato il Presidente di “Fiumi d’acqua viva” Claudio Cardone – nonostante le difficoltà e gli impedimenti che si sono manifestati. In maniera particolare ha significato molto per noi il dibattito del 19 maggio su Unioni civili e benedizioni con l’onorevole Bachelet, il professor Redaliè e Valdo Spini che ha rappresentato una svolta per la nostra consapevolezza sociale e umana sugli argomenti trattati. E’ stato possibile riallacciare proficui rapporti con il gruppo di cattolici romani omosessuali “Kairos” e di questo non possiamo che essere lieti nel nome del comune Signore Gesù Cristo. E’ invece da rilevare – conclude Cardone – con molto dispiacere che, nonostante i nostri numerosi approcci, ancora non è stato possibile fare altrettanto con la REFO (Rete Evangelica Fede e Omosessualità) di Roma. Preghiamo l’Eterno che ci faccia comprendere l’importanza dell’unità e che il nostro unico scopo è la proclamazione del Suo Evangelo al di là di divisioni politiche o personali. Confidiamo che queste incomprensioni possa essere superate quanto prima.”
Il Segretario Marta Torcini ha espresso la sua soddisfazione sia per la qualità delle attività proposte che per i progressi fatti in ambito ecumenico. Per quanto riguarda il bilancio dell’Associazione “nonostante alcune spese gravose nel 2010 il saldo è in attivo e questo è un piccolo miracolo anche grazie ai numerosi contributi volontari che soci, sorelle e fratelli hanno voluto donarci. E’ necessario procedere con maggiore capillarità al tesseramento per ampliare ulteriormente la base associativa – ha concluso il Segretario di “Fiumi d’acqua viva” – e amministrare con trasparenza i fondi che sono a nostra disposizione.”
Si è proceduto successivamente alle elezioni suppletive dovute alle dimissioni anticipate, per motivi personali e per un adeguamento professionale, dalle loro cariche di Lorenzo Bussoli ed Alison Walker (Segreteria) ed Elisa Cesan (Collegio dei Revisori dei Conti). Al loro posto sono stati eletti in Segreteria Elisa Cesan e Marco Valdo Parrotta (della comunità valdese di Catanzaro e attualmente domiciliato in provincia di Roma) e Lorenzo Bussoli è stato eletto nel Collegio dei Revisori dei Conti. Alla pastora metodista Alison Walker, che ha lasciato l’incarico per il grande lavoro che sta svolgendo nella sua comunità ma che rimane a disposizione dell’associazione per le attività sociali e per la consulenza teologica, è andato un caloroso ringraziamento da parte dell’Assemblea, della Segreteria e del Presidente Claudio Cardone.
Successivamente si è svolto lo studio biblico conviviale presieduto dall’ex Presidente Andrea Panerini, studente in teologia in vista del ministero pastorale. La discussione si è sviluppata soprattutto sul concetto di agape e sulla domanda: Dio ha bisogno di noi? La conversazione è stata molto vivace e ha potuto esprimere una pluralità di posizioni introdotte da una panoramica storico-teologica sull’argomento, allietata dalla cena preparata dai volontari di “Fiumi d’acqua viva”.
La prossima serata biblica avrà come relatore il teologo episcopale Gianluigi Gugliermetto. A breve, su questo sito, il programma completo della serata.
Assemblea dei soci convocata per il 10 giugno 2011
Auguri
«Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta,e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te! Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il SIGNORE e la sua gloria appare su di te.» (Isaia 60,1-2)
Il Presidente e la Segreteria
dell’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Evangelici su Fede e Omosessualità”
vi augura un Natale benedetto dal Signore
e un felice 2011
Parte il tesseramento 2011
Dal 20 dicembre parte il Tesseramento 2011 dell’Associazione “Fiumi d’acqua viva – Evangelici su Fede e Omosessualità“. La tessera costa un minimo di 10 euro. Lo ha deciso la Segreteria dell’Associazione con delibera approvata nella riunione del 24 novembre scorso. Il socio ha diritto di elettorato sia attivo che passivo nelle assemblee sociali oltre che alcuni benefici di esercizi convenzionati, come lo sconto del 10% sui libri dell’editrice Claudiana presso la Libreria Claudiana di Firenze.
Lo slogan di quest’anno è “Nell’amore non c’è paura“, che riprende un versetto della Prima epistola dell’Apostolo Giovanni (4,18) già utilizzato nel corso della campagna contro l’omofobia del 2009 e che si è dimostrato particolarmente efficace.
Per richiedere la tessera si può scaricare qui il modulo per l’adesione. E’ possibile tesserarsi direttamente tramite la nostra Segretaria Marta Torcini oppure versando il minimo di 10 euro sulla carta postepay n. 4023 6005 7393 1732 (intestata ad Andrea Panerini) e inviando alla nostra email o al nostro recapito cartaceo (Ass. Fiumi d’acqua viva c/o Lucilla Ricca – Viale A. Volta, 171 – 50131 Firenze) ricevuta di pagamento con causale: “Tesseramento Fiumi d’acqua viva 2011″ e modulo di adesione firmato.
Info scrivendo a fiumidacquaviva@gmail.com